Codificato

Il codice della strada

Una strada più sicura verso il cuore delle città? È da questo desiderio che nasce l’approccio del codice della strada, conciliando sicurezza e traffico, ecologia e condivisione dello spazio pubblico.

La strada per tutti: la lenta considerazione degli utenti vulnerabili

Ispirato da un esperimento condotto in Belgio, l’approccio del “codice stradale” avviato nel 2006 comporta un cambiamento radicale nel modo in cui pensiamo ai centri urbani: la creazione di spazi sicuri per pedoni e ciclisti.

Fino agli anni '80 e '90, infatti, il codice della strada privilegiava la circolazione automobilistica e la fluidità del traffico..

La modifica, attuata a partire dagli anni '90 a beneficio degli utenti più vulnerabili, ha portato alla riduzione della velocità massima autorizzata da 60 a 50 km/h in città e all'istituzione di aree pedonali e 30 zone.

Ma è il decreto 2008-754 del Codice della strada, del 2008, che amplifica questo cambiamento, in particolare con la creazione di zone di incontro, per dare alla mobilità urbana un'altra dimensione: sicura, pacifica e sostenibile.